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12. L'advocacy aperta

Di che cosa si tratta?

L’advocacy, in tutte le sue forme, cerca di assicurare che le persone e in particolar modo quelle maggiormente vulnerabili all’interno della società, siano in grado di:

  • far sentire chiaramente la loro voce su temi che reputano importanti per loro. Advocacy significa dare voce a un gruppo;

  • difendere e salvaguardare i loro diritti;

  • fare in modo che il loro punto di vista e richieste siano seriamente presi in considerazione in fase di risoluzione su decisioni che avranno un impatto sulle loro vite.

L’advocacy include azioni come difendere, influenzare, operare il cambiamento, prendere decisioni, persuadere, fare lobbying, attirare attenzione.

L’advocacy aperta trova il suo focus nel movimento che promuove la Scienza Aperta verso i portatori di interesse ad ogni livello, mettendo in luce ed enfatizzando i vantaggi sociali, professionali e personali che essa comporta.

Fondamenti

Delle attività di formazione (workshop, seminari, presentazioni) ci si può servire come strumenti di advocacy. Un approccio strutturato nei riguardi delle pratiche di advocacy può essere di aiuto ad affrontare le principali tematiche che il formatore deve tenere presente qualora la formazione sia collegata ad un programma di advocacy della Scienza Aperta: come usare le strategie di advocacy come strumenti utili a determinare cambiamenti specifici e come costruire quelle competenze di base necessarie per avvalersi degli strumenti tipici dell’advocacy (come, ad esempio, le campagne di sensibilizzazione, incontri con chi si occupa di politiche). La formazione viene intesa come un mezzo per produrre cambiamenti specifici e per costituire una comunità a supporto della Scienza Aperta.

Finalità didattiche

  1. Comprendere il contesto e gli obiettivi del programma di advocacy.
  2. Saper comunicare efficacemente di fronte ad una platea; saper attrarre l’attenzione della comunità su un tema importante e indirizzare i responsabili decisionali verso una risoluzione.

Elementi chiave

Conoscenza

Obiettivi da raggiungere

SMART è un acronimo dall’inglese per sintetizzare le caratteristiche dell’obiettivo che ci si pone:

Specifico – vale a dire che è necessario porsi un obiettivo specifico per i propri programmi

Misurabile – l’obiettivo dev’essere quantificabile

Accessibile — l’obiettivo dev’essere raggiungibile o praticabile

Realistico — ovvero l'obiettivo deve essere credibile

Temporalmente circoscritto – l’obiettivo dev’essere compiuto e raggiunto in un determinato lasso di tempo

Gli obiettivi possono essere a lungo o breve termine. Gli obiettivi a lungo termine normalmente mirano a cambiare le politiche o pratiche istituzionali; gli obiettivi a breve termine invece mirano a cambiare atteggiamenti, sensibilizzare, far inserire in agenda un tema, costituire un gruppo di sostenitori o un movimento per il cambiamento. Prima di poter raggiungere degli obiettivi a lungo termine può essere necessario raggiungere alcuni obiettivi a breve termine.

I principali obiettivi del programma di advocacy:

  • Sensibilizzare gruppi di influenza e la pubblica opinione

  • Contenere la stigmatizzazione e la paura

  • Ingaggiare e mobilizzare i principali operatori all’interno di una comunità come promotori di sviluppo

  • Allargare i gruppi di advocacy, includendo volontari della comunità

  • Mobilizzare risorse a supporto della realizzazione di interventi attorno alle priorità principali

  • Tenere alta l’attenzione e il coinvolgimento dei responsabili decisionali e della pubblica opinione disseminando informazioni sui risultati correnti e sulle sfide future

Tappe per una buona advocacy
  1. Definizione degli obiettivi
    1. Che cosa deve essere cambiato?
    2. Che cosa si deve chiedere? Cambiare la legislazione, la politica, la regolamentazione, i programmi, i finanziamenti
  2. Conoscere la platea: adottare strategie diverse a seconda dei destinatari
  3. Profilare l’identità dei portatori di interesse per l’accesso aperto e le loro posizioni
  4. Costruire un messaggio: creare messaggi persuasivi perchè stimolino l’attenzione delle parti interessate
    1. Chiarezza su cosa chiedere
    2. Semplificazione del messaggio e messaggio mirato
    3. Utilizzo di un linguaggio positivo
    4. Ricorso all’evidenza con dati concreti: sono più significativi degli aneddoti
    5. Argomentazioni di tipo economico sono importanti
  5. Pianificare e sviluppare attività di comunicazione nonché campagne di sensibilizzazione
  6. Individuare i metodi attraverso i quali trasmettere il proprio messaggio:
    1. L’advocacy è costruzione di relazioni
    2. Le tattiche cambiano a seconda dei destinatari
  7. Identificare risorse e punti deboli:
    1. Con la tecnica dello SWOT analizzare punti di forza, di debolezza, opportunità e rischi
    2. Costruire sulle risorse e le opportunità esistenti
  8. Pianificare i passi successivi, identificare gli obiettivi raggiungibili in base ai quali fondare un lavoro più ampio: piano/strategia di advocacy
  9. Verificare regolarmente l’efficacia
Aspetti dell’advocacy
  • Sostenere e rivendicare i propri diritti in quanto autore

  • Fare passi basici per conseguire cambiamenti nella cultura locale (Kotter n.y.)

  • Fare advocacy tra i propri pari: scrivere lettere e articoli promuovendo l’accesso aperto

  • Parlare agli editori di riviste – confrontarsi sull’accesso aperto con persone dello stesso ambito disciplinare

  • Parlare con i responsabili decisionali

Strumenti e metodi

Indiretto: Stimolare i partecipanti ad intraprendere delle azioni in difesa dei propri interessi

Diretto: fare lobbying dinnanzi a responsabili decisionali rappresentando interessi di terzi

Campagne di sensibilizzazione: generare una reazione fra un pubblico più ampio facendo ricorso ad una gamma diversificata di tecniche, come:

  • Invio di e-mail o lettere

  • Editoriali o contributi in rubriche di opinione, lettere al direttore dei giornali

  • Newsletter

  • Supporto alla causa da parte di celebrità

  • Collaborazioni con riviste, giornalisti e registi

  • Bollettini su web e discussioni online

  • Eventi pubblici

  • Campagne pubblicitarie su larga scala

  • Uso dei social media (Twitter, Facebook)

Competenze

  • Scrivere una lettera per una newsletter o un forum sull’accesso aperto destinato alla comunità accademica.

  • Predisporre un modello standard di risposta a richieste di revisione aperta tra pari in cui si dichiara la propria disponibilità solo nel caso di riviste ad accesso aperto, ecc. e riutilizzarlo ovvero prenderlo a modello in caso di altre richieste.

  • Predisporre soluzioni concrete e un elenco dei pro che la Scienza Aperta può portare in ambito accademico per meglio sopportare i grattacapi con i quali i funzionari amministrativi dell’ateneo dovranno confrontarsi a causa della Scienza Aperta.

  • Identificare il gruppo di advocacy più vicino e offrirsi come volontari!

Domande, intoppi ed equivoci comuni

Mancanza di interesse da parte della platea. Mancanza di comprensione del significato dell’attività di advocacy.

La preoccupazione dell’istituzione e/o dei quadri dirigenziali in merito agli effetti degli impegni derivanti dall’attività di advocacy.

Risultati di apprendimento

Il formatore è in grado di pianificare l’evento formativo all'interno di un programma.

Letture integrative

  • A Crowdsourced Resource by OpenCon attendees. Starting Open Projects From Scratch. CC Zero Google Doc

  • Bolick et al. (2017). How open access is crucial to the future of science. doi.org/10.1002/jwmg.21216 (comment by authors: rebuttal article written in the Journal of Wildlife Management after a misleading / fear mongering article about OA)

  • Clyburne-Sherin (FSCI2017). Advocating for transparency policies - a toolkit for researchers, staff, and librarians. github.com

  • JISC Pathfinder project Pathways to Open Access (n.y.). Advocating Open Access - a toolkit for librarians and research support staff. PDF

  • Jones (2015). Open science and its advocacy. fosteropenscience.eu

  • Kotter (n.y.). Kotter's 8-Step Change Model of Managementt. study.com

  • Lingua / Glossa articles on their move away from Elsevier - their advocacy as editors with a publishing organization Wikipedia

  • Mozilla Science Lab (2015). Open Science Leadership Workshop. Working OpenProject Guide. github.com

  • Smith (2014). The Open Access Movement and Activism for the “Knowledge Commons”. asanet.org (comment by authors: example of a letter to a scholarly society advocating for Open Access)

  • Smith (2015). Defending the global knowledge commons. opendemocracy.net

  • SPARC*. Author Rights & the SPARC Author Addendum. Your work, your rights. sparcopen.org

  • Webinar Report: Organising and advocating (2018). How can early-career researchers make their voices heard? eLife ECRwednesday webinar. elifesciences.org

  • 8 Steps to Good Advocacy. PDF

Iniziative e progetti