Una semplice guida (ITA-ENG) per nabbazzi come me! giusto per tenere a portata comandi e nozioni! se ho scritto cazzate sentitevi liberi di commentare e aprire issue a gogo e anche di insultarmi!
CONTENUTI
prima di partire con l'installazione vera e propria di PROXMOX assicuriamoci di mettere l'impostazione UEFI nel BIOS:
Important
è assolutamente importante DISABILITARE dal BIOS anche l'impostazione SECURE BOOT e CSM/Legacy
alcune immagini esempio di queste impostazioni (potrebbero variare in base alla scheda madre in quanto posizione, tendenzialmente si troveranno sulla scheda BOOT)
IMMAGINI BIOS
Fatto questo il nostro sistema ProxMox verrà installato senza problemi in modalità UEFI.
Important
Ovviamente formattando il pennino USB in modalità GPT UEFI con un tool come Rufus! RUFUS LINK
Cominciamo quindi inserendo il pennino usb precedentemente formattato e avviamolo. Seguiranno una serie di immagini esempio del processo di installazione:
IMMAGINI SETUP INIZIALE
dopo il riavvio vi ritroverete su una schermata nera con il login, a noi interesserà soltanto segnarci l'indirizzo IP per poter entrare nella WebUI da un altro pc in rete tramite browser:
Adesso potremo loggare sia tramite webUI andando su
https://162.198.51.2:8006/
oppure tramite ssh con
Note
La password ovviamente sarà quella impostata durante il setup iniziale!
Tip
Io vi consiglio di entrare direttamente da WebUI (se potete), anche perché sarà possibile avviare la shell direttamente da lì e gestire tutte le funzioni di proxmox da lì è più semplice e intuitivo. Ovviamente si può fare anche tutto da terminale!
Important
Fate attenzione poiché la webUI gira su protocollo HTTPS quindi non appena visiterete la pagina vi darà l'errore che la pagina non sarà sicura poiché è una certificazione non registrata e quindi non presente nei database, più avanti farò una guida anche per fixare questa situazione. Per ora basterà skippare questo advise e proseguire normalmente.
Una volta fatto il Login potremo fare un check per assicurarci che sia effettivamente tutto sistemato e funzionante in UEFI, daremo quindi questo comando dalla shell:
efibootmgr -v
se l'output del comando darà una cosa del genere allora il bootloader (GRUB) starà utilizando la modalità UEFI:
Boot0005* proxmox [...] File(\EFI\proxmox\grubx64.efi)
se nell'output uscirà invece "systemd-boot" allora sarà SystemD-Boot il bootloader e non GRUB (ma sempre in UEFI mode) .
Boot0006* Linux Boot Manager [...] File(\EFI\systemd\systemd-bootx64.efi)
Se dovesse comparire qualcosa come questo output
Boot0002* proxmox [...] File(\EFI\PROXMOX\SHIMX64.EFI)
sarà comunque in UEFI ma utilizzerà SHIMX64.EFI invece di GRUBX64.EFI (che partirà invece subito dopo). SHIMX dovrebbe essere una specie di "validatore" per avviare GRUB nel caso in cui dovesse essere attivo SECURE BOOT, per poter leggere le chiavi del secureboot, una specie di anello di congiunzione tra firmware e bootloader.
Note
Stranamente da me è rimasto comunque impostato SHIMX anche se Secure Boot è disabilitato. Non è un problema, partirà comunque GRUB. Volendo si può cambiare la entry boot andando nel bios e modificando il file (se il vostro bios vi permette di farlo, se no andrebbe fatto da UEFI SHELL che è un po' più complesso e se ci sarà tempo farò una breve guida per giocare anche con quel tool)
Note
Una cosa che mi ha fatto tribolare inizialmente! Il fatto che vedrete GRUB come bootloader non vorrà dire che il sistema sarà in modalità LEGACY!! Per distinguere quale dei 2 bootloader è utilizzato basterà mandare il comando di prima e leggere l'output ma già dalla parte estetica sarà possibile riconoscerli. GRUB è GRUB, schermata blu con la scritta GRUB in alto (vedi foto)
Note
Eventualmente potrete anche fare un check per capire se siete in modalità UEFI (indipendentemente dal bootloader) controllando se la cartella /sys/firmware/efi è vuota o se non esiste proprio. (ovviamente se siete in UEFI sarà popolata da file e cartelle)
Se è presente una vecchia installazione di Proxmox nel tuo sistema (magari installato su un altro hard disk), ti sarà stato chiesto durante l'ultima installazione di rinominare la vecchia PVE in "pve-old"
Andiamo quindi a rimuoverla: Nella webUI di Proxmox facciamo il login e andiamo sotto DATACENTER a poi su "DISKS - LVM", cerchiamo lì il nome PVE-OLD per intero e prendiamone nota (ex: PVE-OLD-6049DC)
IMMAGINE
nella shell di comando di proxmox (o in ssh) mandiamo questi comandi:
lvremove PVE-OLD-6049DC
e confermiamo con Y
dopo aver fatto questo potremo WIPPARE il vecchio disk utilizzato dalla sezione DISKs sulla GUI
IMMAGINE
Dobbiamo cambiare la repository da Enterprise a No-Enterprise (non avendo un abbonamento con proxmox) andiamo sulla GUI nella sezione REPOSITORIES e selezioniamo ADD e scegliamo dall'elenco "No-Subscription"
IMMAGINE
non dimenticate di selezionare e disabilitare la repository ENTERPRISE già presente dalla lista.
IMMAGINE
adesso o dalla gui di proxmox sempre su REPOSITORY o tramite terminale con APT UPDATE && APT UPGRADE potrete aggiornare le repo e i pacchetti.
IMMAGINE WEB
IMMAGINE SHELL
Come avrete notato dal primo login, non avendo la SUBSCRIPTION a Proxmox, ci comparirà in continuaizone questo popup come reminder che è molto seccante.
IMMAGINE
Procediamo con la rimozione che adesso è ancora più semplice grazie ad un solo comando che fa tutto lui, andando a modificare una piccola sezione all'interno di un file javascript che gestisce questa parte della WEBUI. Basterà mandare questo comando qui sotto e il gioco è fatto:
sed -Ezi.bak "s/(Ext.Msg.show\(\{\s+title: gettext\('No valid sub)/void\(\{ \/\/\1/g" /usr/share/javascript/proxmox-widget-toolkit/proxmoxlib.js && systemctl restart pveproxy.service
E' consigliato anche estendere la partizione PVE BOOT rimuovendo quella data (praticamente lasciando una singola partizione)
IMMAGINE
estendiamo LVM PVE BOOT SPACE con questi comandi:
lvremove /dev/pve/data
confirm
lvresize -l +100%FREE /dev/pve/root
resize2fs /dev/mapper/pve-root
Adesso potrete anche rimuovere la souce storage local-lvm dalla gui andando su: Datacenter - Storage - "local-lvm"
IMMAGINE
REBOOT
Adesso, andando su "local (proxmox)", sentitevi liberi di caricare tutte le immagini ISO nella sezione "ISO IMAGES" utilizzando il tasto UPLOAD or Download from URL"
IMMAGINE
Configuriamo adesso eventuali NVME e SSD da dedicare alle VM e ai LXC (LINUX Container)
Andiamo sul nodo "proxmox" sotto Datacenter ed entriamo nella sezione "Disks"
IMMAGINE
Da qui avremo una visuale su tutti gli hard disk collegati, che siano nvme, ssd, hdd meccanici. Io ho deciso di dedicare il mio NVME da 2TB come storage per installarci sopra tutte le varie VM che userò e ho deciso anche di utilizzare il formato file system ZFS al posto di LVM perché lo ritengo più affidabile e performante, anche per una questione di eventuali backup futuri. Andiamo perciò nella sezione ZFS sotto Disks e cominciamo cliccando su "Create: ZFS"
IMMAGINE
Diamo il nome, io per esempio ho scelto "nVMe", mi piaceva il gioco di parole che contiene la parola VM all'interno del suo nome. Qui avremo anche modo di scegliere il RAID Level, avendone solo 1 a disposizione sono andato a scegliere "Single Disk" ma eventualmente potrete anche fare un MIRROR se preferite.
IMMAGINE
Note
Useful information that users should know, even when skimming content.
Tip
Helpful advice for doing things better or more easily.
Important
Key information users need to know to achieve their goal.
Warning
Urgent info that needs immediate user attention to avoid problems.
Caution
Advises about risks or negative outcomes of certain actions.
efibootmgr -v efibootmgr -v efibootmgr -v
efibootmgr -vefibootmgr -v